La Fondazione Giannino Bassetti conserva l'imponente archivio di Piero Bassetti in cui viene registrata un'esperienza intellettuale e politica che ha inizio negli anni Cinquanta e rimane attiva tutt'oggi, nelle cariche di Presidente dell'Associazione Globus et Locus e della stessa Fondazione. Prima consigliere e assessore del Comune di Milano, Piero Bassetti fu il primo Presidente della Regione Lombardia, e successivamente anche Deputato al Parlamento con Democrazia Cristiana. Lasciò poi questa carica per diventare Presidente della Camera di Commercio di Milano, nonché di Unioncamere e della CCIE. Ebbe inoltre anche la presidenza dell'IPALMO e del Gruppo Italiano della Commissione Trilaterale.

I circa 150 metri lineari di carte rispecchiano la sistematicità con cui questa figura ha quotidianamente documentato la sua attività, fin dall'inizio della propria carriera lavorativa; ciò ha probabilmente rappresentato una necessità pratica, considerando che ha ricoperto alcune delle numerose cariche contemporaneamente. La prima parte dell'archivio (1946-1980) è stata messa in ordine all'inizio degli anni Novanta seguendo dei criteri cronologici e tematici per eventi. La parte successiva risulta meno ordinata, ma sono state prodotte descrizioni elettroniche che permettono di navigarla agevolmente. Le carte hanno poi un carattere estremamente eterogeneo. È presente un altissimo numero di lettere e telegrammi sia ricevuti, in originale ma anche in fotocopia, che inviati dalla segreteria di Piero Bassetti, tendenzialmente bozze o copie carbone. Tra i documenti più interessanti ci sono i numerosi dattiloscritti, originali o in copia, delle tipologie più varie: saggi più o meno brevi, memorandum, articoli di giornale, trascrizioni di discorsi, resoconti di riunioni con tanto di liste di partecipanti. A questo vanno aggiunte le pubblicazioni a stampa, per esempio i numeri di riviste specializzate come Trialogue e Politica Internazionale. Degne di interesse sono sicuramente anche le note, dattiloscritte o scritte a mano, prodotte dallo stesso Piero Bassetti o dalla sua segreteria come promemoria. Infine, va menzionata la presenza abbastanza sistematica di annotazioni e segni sui documenti, preziosissime indicazioni su come contestualizzare o interpretare il contenuto di questi ultimi.

Questo materiale rappresenta un'importante fonte di documentazione per chiunque voglia svolgere ricerca — o fosse semplicemente interessato — a tematiche relative alla fine dei tradizionali modelli statali ed economici del passato e all'ascesa della globalizzazione. L'archivio ha già rappresentato un oggetto di studio in questo senso, tanto che nel 2008 si è tenuto un convegno all'Università degli Studi di Milano dal titolo Milano tra ricostruzione e globalizzazione. Dalle carte dell'archivio di Piero Bassetti, i cui atti sono poi stati pubblicati in un omonimo volume.

Il portale permette di accedere a specifici gruppi di documenti selezionati per il loro valore storiografico. Ad oggi, è stato digitalizzato materiale riguardante il pensiero europeista di Piero Bassetti, il Comune di Milano, l'IPALMO, l'Arge Alp e la Commissione Trilaterale.

Il processo di digitalizzazione dei documenti si serve di due standard open-source ben noti nel mondo delle digital humanities, IIIF e TEI, con l'obiettivo di rendere disponibili online non solo edizioni digitali dei documenti basate su immagini, ma anche strutturate e codificate semanticamente.

L'International Image Interoperability Framework (IIIF, comunemente pronunciato “triple-I-eff”) è un insieme di API sviluppate come un metodo standardizzato per trasmettere immagini e contenuti multimediali di vario tipo ad ambienti web diversi, garantendo la massima compatibilità. La sua implementazione offre ai browser maggiori possibilità di interazione con i contenuti rispetto alla semplice visualizzazione, come, nel caso di immagini, vari tipi di manipolazione, oltre a organizzarli logicamente in strutture anche molto complesse e descriverli con metadati di vario tipo. La Text Encoding Initiative (TEI) è una comunità internazionale che si occupa della gestione, dello sviluppo e della promozione delle TEI Guidelines, un insieme standardizzato di pratiche di codifica per materiale testuale indirizzato a studiosi di discipline umanistiche, biblioteche e istituzioni culturali in genere. L'obiettivo è la produzione di documenti archiviabili e trasmissibili con metodi informatici, soprattutto nell'ottica della conservazione a lungo termine dei testi. Per permettere il funzionamento del portale e la sua pubblicazione online è stata programmata un'applicazione nel micro-framework web Flask, che gestisce l'elaborazione dei file, lo scambio di dati e le risposte alle richieste HTTP degli utenti.

I documenti vengono prima scansionati e i file di immagine vengono elaborati tramite Image API dello standard IIIF per inviare immagini e informazioni tecniche in formato JSON. Le scansioni vengono poi strutturate, descritte e annotate grazie a Presentation API, file JSON che vengono successivamente processati da un apposito client per generare un'interfaccia web utile alla consultazione dei documenti digitalizzati. Dopo di che, i metadati relativi ai documenti vengono registrati nella sezione header di file TEI, permettendo il loro recupero tramite script sviluppati ad hoc. Il testo dei documenti viene poi trascritto tramite sistemi OCR e codificato accuratamente nello schema TEI, marcando porzioni testuali specifiche per registrarne il valore semantico. È stato programmato un complesso foglio di stile XSL per trasformare i file XML in XHTML, in modo che i documenti codificati possano essere visualizzati sul web, con l'aspetto grafico definito tramite fogli di stile CSS e arricchiti con funzionalità interattive mediante JavaScript.

  • Documenti digitali con galleria: 310
  • Documenti digitali con trascrizione: 172

Notizie sul Centro di Documentazione

È online la nuova versione del Centro di Documentazione

15/07/2025

Il Centro di Documentazione della Fondazione Giannino Bassetti acquisisce un aspetto completamente rinnovato, ad iniziare da una nuova homepage in cui gli utenti possono ottenere informazioni sul patrimonio archivistico della Fondazione e sugli aspetti tecnici del progetto. Appena sotto si può trovare la sezione delle notizie, in cui saranno pubblicati tutti gli aggiornamenti inerenti all'archivio e al portale. Nella sezione successiva è possibile scorrere tra le schede sintetiche dei "documenti del mese", ovvero dei documenti realizzati nel mese — o giorno — corrispondente di anni passati. Infine, agli utenti viene data la possibilità di generare casualmente la scheda di un documento digitalizzato. Nella pagina di consultazione vera e propria è poi possibile svolgere ricerche mirate nel portale. Nella sezione Tematiche vengono mostrati raggruppamenti e sottoraggruppamenti su base tematica dei documenti. In Ricerca si possono svolgere interrogazioni complesse inserendo termini nei campi corrispondenti ai metadati (come titolo, autore, data, etc.), ma anche cercare parole nel testo dei documenti trascritti. Timeline permette di accedere all'interfaccia in cui navigare cronologicamente i documenti digitalizzati, mentre in AI vengono riportate suggestioni sulle future applicazioni di sistemi di intelligenza artificiale al progetto.

Nasce il Centro di Documentazione Digitale della Fondazione Bassetti

04/04/2025

Nei mesi e negli anni successivi alla Liberazione, Milano affrontò, con la partecipazione delle rinate rappresentanze civili, imprenditoriali, culturali e politiche, la sua ricostruzione. Materiale, con nuove case, scuole, ospedali; ma anche valoriale, con la rinascita, sulle macerie dei bombardamenti, dei simboli di una nuova cultura tecnico scientifica, artistica, civile. Questa la riflessione cardine del convegno "La libertà di reinventare Milano. Quando rappresentanze e società civile pensarono la città nuova" che Fondazione Giannino Bassetti ha curato all’interno del palinsesto "Tempo di pace e di libertà. Ottanta anni di Liberazione", promosso dal Comune di Milano nell’ambito del progetto Milano è memoria. Istanze che anticipavano i principi fondativi dell’Europa rintracciate anche nell’archivio Bassetti, presentato per l’occasione da Dario Baldini.

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Accordo quadro tra Università Statale degli Studi di Milano e Fondazione Giannino Bassetti

11/07/2024

Il 9 luglio, nella sede di via Barozzi, è stato presentato a pubblico e stampa l’accordo quadro tra Università Statale degli Studi di Milano e Fondazione Giannino Bassetti. Un accordo che prevede l’apertura dell’archivio personale di Piero Bassetti, scrigno della vita politica e culturale di Milano degli ultimi 70 anni, alla ricerca di studiosi e studiose dell’Ateneo, e una serie di iniziative quali borse di studio, convegni, pubblicazioni e dibattiti pubblici sul potere e sull’innovazione responsabile. Di seguito, una sintesi dell’incontro guidato dal segretario generale Francesco Samorè, dalla ricercatrice di storia economica Roberta Garruccio, il rettore della Statale Elio Franzini e lo stesso Piero Bassetti, con video, podcast, fotografie e comunicati informativi sull’archivio.

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Editoria e innovazione. Un nuovo dottorato nazionale

08/03/2024

Nell’ambito del Dottorato di Interesse Nazionale in Scienze del Patrimonio Culturale, coordinato dalla Scuola di Dottorato dell’Università degli Studi di Roma Tor Vergata, è attivo dal 2023 il curriculum Editoria e innovazione: contenuti, processi, tecnologie. L’obiettivo è la formazione di ricercatori e professionisti altamente qualificati in grado di ideare, sviluppare e gestire in modo critico e responsabile idee progettuali per un approccio ai prodotti editoriali innovativo, partecipativo, e inclusivo; e anche per incentivarne e governarne la transizione digitale.

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