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IPALMO
Istituto per le relazioni
tra l'Italia e i paesi dell'Africa,
America Latina e Medio Oriente
Via del Tritone 62 B — 00187 Roma
Tel. 6792311 — 6792321 — 6792734
Istituto per le
relazioni
tra l'Italia e i
paesi dell'Africa,
America Latina
e Medio Oriente
L'Istituto per le relazioni tra l'Italia e i paesi dell'Africa, America Latina e Medio Oriente (IPALMO) si è costituito in Roma con atto notarile l'8 luglio 1971 e ha sede in Via del Tritone 62/b.
L'IPALMO ha il fine di promuovere e sviluppare le relazioni politiche, economiche e culturali tra l'Italia e i Paesi dell'Africa, dell'America Latina e del Medio Oriente (art. 2 dello Statuto). Sorto per iniziativa di un gruppo di esponenti politici e di rappresentanti delle forze del lavoro e della cultura, si propone di essere uno strumento di dialogo e di concreta collaborazione con i Paesi emergenti, una operante infrastruttura che possa instaurare un discorso organico e continuativo con le diverse realtà politicie degli Stati africani, latino-americani e medio-orientali.
Finalità dell'Istituto
In particolare l'IPALMO si propone questi scopi:
- promuovere in Italia, a tutti i livelli, una conoscenza più approfondita e corretta dei problemi politici, economici e culturali che riguardano i Paesi dell'Africa, dell'America Latina e del Medio Oriente, con particolare attenzione ai processi di trasformazione in atto in queste zone e alle relazioni fra Paesi a diverso grado di sviluppo economico e sociale;
- incoraggiare gli studi necessari a questo fine fornendo agli esperti e agli studiosi i mezzi di documentazione adeguati;
- attuare tutte le possibili iniziative comuni tra l'Italia e i Paesi dell'Africa, dell'America Latina e del Medio Oriente utili per la reciproca diretta conoscenza tra popoli e tra istituzioni. Saranno curati in modo particolare gli scambi tra uomini di cultura, studiosi, esperti, tecnici, operatori economici, dirigenti sociali dei diversi Paesi.
L'Istituto cura la pubblicazione della rivista mensile «Politica Internazionale », dedicata allo studio delle grandi correnti della politica mondiale e all'analisi degli avvenimenti concernenti L'Africa, l'America Latina e il Medio Oriente.
Attività fondamentali svolte nel 1972
Le iniziative più importanti promosse nel corso dell'anno si sono imperniate intorno ai problemi dell' area mediterranea, considerata come sistema parzialmente integrato e al tempo stesso acutamente conflittuale, a partire dal quale possono essere utilmente impostati i problemi più generali di una collaborazione culturale autenticamente paritaria tra Paesi occidentali e Paesi terzi, e quelli di una riconversione delle relazioni internazionali in base a una politica più attenta alle esigenze dei Paesi in via di sviluppo. In questa linea sono stati indetti due convegni internazionali:
- Colloquio sul tema: « Incontro tra cultura araba e cultura dell'Europa mediterranea nell'epoca contemporanea» (Firenze, 14-16 dicembre 1972). Hanno partecipato ai lavori, introdotti dal Ministro degli Affari Esteri sen. Giuseppe Medici e dal presidente dell'Istituto on. Franco Maria Malfatti, studiosi arabi provenienti da tutti i Paesi rivieraschi del Mediterraneo e studiosi europei. Nelle 30 relazioni e comunicazioni scritte presentate al Colloquio sono stati analizzati, sotto varie prospettive ideologiche e culturali e a diversi livelli, aspetti particolari dei seguenti problemi: «Il mondo arabo e il mondo europeo nella interpretazione delle due parti»; «Specificità dell' area mediterranea»; «La posizione del Mediterraneo tra le diverse sfere di civiltà del mondo attuale».
- Convegno organizzato con il patrocinio del presidente del Consiglio regionale della Sardegna, sul tema: «Le condizioni per lo sviluppo dei Paesi dell'area mediterranea» (Cagliari 19-21 gennaio 1973). La relazione generale del Convegno, aperto dal Sottosegretario al Commercio Estero on. Manfredi Bosco e dall'on. Giorgio La Pira, è stata tenuta dal direttore dell'IPALMO Giampaolo Calchi Novati. Nel corso dei lavori, svolti in quattro commissioni, i problemi dello sviluppo mediterraneo sono stati analizzati e dibattuti sotto il profilo della pianificazione, delle istituzioni, dei rapporti tra aree di diverse condizioni economiche e sociali, e in relazione alla politica delle materie prime. Hanno partecipato al Colloquio esperti, responsabili politici, esponenti di enti economici, rappresentanti di forze politiche e sindacali dei vari Paesi dell'area mediterranea.
Gli atti dei due Convegni sono in corso di pubblicazione.
Altre attività e iniziative:
- Nella sede dell'Istituto hanno avuto luogo una giornata di lavori sullo stato dell'informazione in Italia per quanto attiene ai problemi del Terzo Mondodei paesi in via di sviluppo, con la partecipazione di direttori o rappresentanti delle principali testate della stampa periodica italiana, e varie tavole rotonde di esperti su temi concernenti le aree di interesse dell'Istituto (problemi della Tunisia, di Cuba, della Somalia, terza sessione UNCTAD, nazionalizzazione del petrolio nell' Iraq, l'esperienza algerina nei dieci anni d'indipendenza). Il segretario aggiunto dell' ONU Gabriel Valdés ha tenuto una conferenza sui problemi dell'America Latina. Inoltre hanno avuto luogo vari incontri con delegazioni di esperti ed esponenti politici dei Paesi emergenti. Nella collana « Atti e Documentisono stati pubblicati gli atti della tavola rotonda su « Lo stato dell'informazione in Italia sui problemi del Terzo Mondo» e il testo della conferenza di Gabriel Valdés.
- E'È in corso di costituzione una emeroteca specializzata.
- La rivista, uscita nel 1972 con periodicità bimestrale, ha seguito con particolare attenzione, oltre ai processi in atto nelle zone di interesse dell'Istituto, gli aspetti della cooperazione nelle varie sedi internazionali.
Linee essenziali del programma 1973
L'Istituto ha deciso di imperniare il programma dell'anno su tre temi principali di ricerca e di dibattito:
- il negoziato sui rapporti commerciali e sulla riforma del sistema monetario con specifico riferimento alla posizione dei Paesi in via di sviluppo;
- il rinnovo della Convenzione di Yaoundé e il problema dei rapporti fra la CEE e i Paesi africani e asiatici;
- il Mediterraneo e i problemi della sicurezza e della cooperazione fra Stati rivieraschi.
Sono inoltre previste periodiche tavole rotonde di esperti su temi di attualità.
Nel corso dell'anno sono in programma varie missioni di dirigenti dell'IPALMO, accompagnati da esperti, nelle zone di interesse dell'Istituto.
L'Istituto ha bandito 8 borse-premi di L. 500.000 per tesi di laurea su problemi connessi alla tematica posta a base del programma per il 1973.
Divenuta mensile dal mese di gennaio, «Politica Internazionale» pubblica in ogni numero una rassegna bibliografica ragionata su una zona o un problema del Terzo Mondo.
Institute for
relations between
Italy and the
countries of
Africa, Latin
America and the
Middle East
The Institute for relations between Italy and the countries of Africa, Latin America and the Middle East (IPALMO) was established in Rome by notary act on July 8, 1971. Its offices are in Via del Tritone 62/b.
The purpose of IPALMO is to promote and develop political, cultural and economic relations between Italy and the countries of Africa, Latin America and the Middle East (Art. 2 of the Statute). Initially organized by a group of political figures and representatives of labour and cultural organizations, IPALMO is intended to be an instrument for concrete collaboration with the emerging countries, a working infrastructure capable of establishing an organic and continuous dialogue with the various political realities in the African, Latin American and Middle East States.
In particular, the Institute pursues the following goals:
- to promote in Italy, at all levels, a deeper and more correct knowledge of the political, economic and cultural problems concerning the African, Latin American and Middle East countries, giving particular attention to the processes of transformation taking place in these countries and to relations between countries with different levels of economic and social development;
- to encourage the studies necessary to this end, providing experts and scholars with suitable means of documentation;
- to effect all possible common initiatives between Italy and the countries of Africa, Latin America and the Middle East, deemed useful for direct, mutual acquaintance between peoples and institutions. Particular attention will be given to exchanges among cultural figures, scholars, experts, technicians, businessmen and social leaders from the various countries.
The Institute edits a monthly journal, "Politica Internazionale", devoted to the study of the mainstreams of world politics and to analysis of events concerning Africa, Latin America and the Middle East.
Mayor activities in 1972
The most important initiatives sponsored in 1972 hinged around the problems of the Mediterranean area, considered as a system partially integrated, but at the same time sharply conflictual. The Mediterranean system, it was felt, provides a useful basis for approaching the more general problems of cultural collaboration on a truly equal footing between the Western countries and Third World countries and the problem of a reorganization of international relations on the basis of a policy more in line with the needs of the developing countries. Two international Conferences were held within this framework:
- A Conference on the theme: "Meeting between Arab Culture and Mediterranean European Culture in the Contemporary Age" (Florence, December 14-16, 1972). Arab scholars from all countries bordering on the Mediterranean and numerous European scholars took part in the proceedings, introduced by the Minister of Foreign Affairs, Sen. Giuseppe Medici and by the Institute's President, the Hon. Franco Maria Malfatti. Thirty reports and written communications were presented at the Conference, analyzing, from various ideological and cultural view points, particular aspects of the following problems; "The Arab World and the European World as interpreted by the Two Sides"; "The Specific Nature of the Mediterranean Area"; "The Mediterranean's Position between the Different Spheres of Civilization in the Present World".
- A Conference organized under the sponsorship of the Regional Council of Sardinia, on the theme: "Conditions for Development in the Countries of the Mediterranean Area" (Cagliari, 19-21 January, 1973). The proceedings were opened by the Hon. Manfredi Bosco, Undersecretary for Foreign Commerce, and the Hon. Giorgio La Pira, and the general report was presented by IPALMO Director Giampaolo Calchi Novati. Four Commissions analyzed and debated the problems of Mediterranean development from the standpoint of planning, institutions, relations between areas with different economic and social conditions, and raw materials policy. Participants included experts, representatives of economic entities, and exponents of the political and trade union forces of all the countries of the Mediterranean area.
Other activities and initiatives:
- At the Institute's offices in Rome, a workshop was organized on the state of information in Italy with regard to the problems of the Third World, attended by editors and representatives of the major Italian periodicals. A number of round tables among experts were also held on questions concerning the Institute's areas of interest (problems of Tunisia, Cuba and Somalia, the third UNCTAD session, petrolium nationalization in Iraq, the Algerian experience in ten years of independence). U.N. Assistant Secretary Gabriel Valdés gave a lecture on Latin American problems, and many meetings were organized with delegations of experts and political exponents from the emerging countries. The proceedings of the workshop on "The State of Information in Italy on Third World Problems" and the text of Gabriel Valdés's lecture were published in the series "Atti e Documenti".
- A specialized periodicals library is under preparation.
- "Politica Internazionale", published in 1972 on a bi-monthly basis, followed with particular attention not only processes unfolding in the Institute's areas of interest, but also the various aspects of cooperation developing in the various centers of the international scene.
Outlines for the 1973 Programme
The Institute has decided to concentrate this year's programme on three major areas of research and debate:
- negotiation of trade agreements and reform of the monetary system, with special reference to the position of the developing countries;
- renewal of the Yaoundé Convention and the problem of relations between the E.E.C. and the African and Asian countries;
- the Mediterranean and the problems of security and cooperation among the countries bordering on this sea.
Periodical round tables are planned on questions of current interest.
In the course of the year IPALMO directors, accompanied by experts, will visit a number of the Institute's areas of interest.
The Institute has offered eight scholarship-prizes of 500,000 Lire each for university theses on problems connected with the issues underlying the 1973 programme.
Each issue of "Politica Internazionale", published monthly since January 1973, contains a selected bibliography on a particular zone or problem of the Third World.
Instituto para las
relaciones entre
Italia y los países
de Africa,
América Latina
y Medio Oriente
El Instituto para las relaciones entre Italia y los países de Africa, América Latina y Medio Oriente (IPALMO) fue constituido en Roma con acta notarial el 8 de Julio de 1971 y tiene sede en la Via del Tritone número 62/b.
El IPALMO tiene como finalidad el promover y fomentar las relaciones políticas y culturales entre Italia y los Países de Africa, América Latina y Medio Oriente (art. 2 de los Estatutos). Creado por iniciativa de un grupo de dirigentes políticos y representantes del mundo del trabajo y de la cultura, se propone ser un instrumento de diálogo y colaboración con los Países emergentes y una infraestructura activa que pueda instaurar una relación orgánica y continua con las diversas realidades políticas de los estados africanos, latinoamericanos y del Medio Oriente.
Finalidades del Ipalmo
En particular el Instituto se propone estos objectivos:
- promover en Italia, a todos los niveles, un conocimiento más profundo y exacto de los problemas políticos económicos y culturales relacionados con los Países de Africa, América Latina y Medio Oriente, con particular atención a los procesos de transformación en acto en tales Países y a las relaciones entre Países de diferente grado de desarrollo económico y social;
- estimular los estudios conducentes a este fin facilitando a los expertos y a los estudiosos los medios de documentación adecuados;
- llevar a efecto todas las posibles iniciativas comunes entre Italia y los Países de Africa, América Latina y Medio Oriente útiles para el recíproco conocimiento directo entre pueblos ey instituciones. Se atenderá en modo especial a los intercambios entre hombres de cultura, estudiosos, expertos, técnicos, responsables económicos, dirigentes sociales de los diversos Países.
El Instituto publica la revista mensual «Politica Internazionale» dedicada al estudio de las grandes corrientes de la política mundial y al análisis de los acontecimientos relacionados con Africa, América Latina y Medio Oriente.
Actividades fundamentales desarrolladas en 1972
Las actividades más importantes promovidas en el curso del año se concentraron alrededor de los problemas de la zona mediterránea, considerada como sistema parcialmente integrado y al mismo tiempo agudamente conflictual, a partir del cual se pueden plantear útilmente los problemas más generales de una colaboración cultural auténticamete paritaria entre Países occidentales y terceros Países y los de una reconsideración de las relaciones internacionales sobre la base de una política más atenta a las exigencias de los Países en vía de desarrollo. Dentro de este contexto se convocaron dos convenios internacionales:
- Coloquio sobre el tema: «Encuentro entre cultura árabe y cultura europea mediterránea en la época actual» (Florencia, 14-16 de diciembre de 1972). Participaron en las labores, introducidas por el Ministro de Relaciones Exteriores, senador Giuseppe Medici y por el presidente del Instituto, on. Franco Maria Malfatti, estudiosos árabes provenientes de todos los Países costeros del Mediterráneo y estudiosos europeos. En las 30 ponencias y comunicaciones escritas presentadas al Coloquio, se analizaron, bajo diversas prospectivas ideológicas y culturales y a diversos niveles, aspectos particulares de los si guientes problemas: «El mundo árabe y el mundo europeo en la interpretación de las dos partes»; «Singularidad de la zona mediterránea»; «La posición del Mediterráneo entre las diversas esferas de civilizacion del mundo actual».
- Convenio organizado con el patrocinio del consejo regional de Cerdeña sobre el tema: «Las condiciones para el desarrollo de los países de la zona mediterránea» (Cáller, 19-21 de enero de 1973). La relación general del convenio, abierto por el subsecretario del Comercio Exterior on. Manfredi Bosco y por el on. Giorgio La Pira, fue expuesta por el director del IPALMO, Giampaolo Calchi Novati. En el curso de las labores, efectuadas en cuatro comisiones, se analizaron y debatieron los problemas del desarrollo de la zona mediterránea, bajo el aspecto de la planificación, de las instituciones, de las relaciones entre zonas de diversas condiciones económicas y sociales y en relación a la política de las materias primas. Participaron el Coloquio expertos, responsables políticos, exponentes de entidades económicas, representantes de las fuerzas políticas y sindicales de todos los Países de la zona mediterránea.
- Las actas de los dos convenios están en vía de publicación.
Otras actividades e iniciativas:
- En la sede el Instituto se tuvo una jornada de labores sobre el estado de la información en Italia por lo que concierne a los problemas del Tercer Mundo con la participación de directores o representantes de prensa Italiana y varias mesas redondas de expertos sobre temas relacionados con las zonas de interés del Instituto (problemas de Túnez, Cuba, Somalia, tercera sesión de la UNCTAD, nacionalización del petróleo en Irak, la experiencia de Argelia durante los diez años de independencia). El Secretario adjunto de la ONU, Gabriel Valdés, tuvo una conferencia sobre problemas de América Latina. Además, ha habido diversos encuentros con delegaciones de expertos y exponentes políticos de los Países emergentes. En la colección «Actas y Documentos» se publicaron las actas de la mesa redonda sobre «El estado de la información en Italia sobre problemas del Tercer Mundo» y el texto de la conferencia de Gabriel Valdés.
- Está en vía de realización una hemeroteca especializada.
- La revista, que en 1972 salió con periodicidad bimestral, ha seguido con particular atención, además de los procesos en acto en las zonas de interés del Instituto, los aspectos de la cooperación en las diversas sedes internacionales.
Grandes lineas del programa 1973
El Instituto ha decidido concentrar el programa del año sobre tres temas principales de investigación y debate:
- La negociación sobre las relaciones comerciales y sobre la reforma del sistema monetario con referencia específica a la posición de los Países en vía de desarrollo;
- La renovación de la convención de Yaoundé y el problema de las relaciones entre la CEE y los Países africanos y asiáticos.
- El Mediterráneo y los problemas de la seguridad y de la cooperación entre Países costeros.
Se preveen también mesas redondas de expertos sobre problemas de actualidad.
En el curso del año hay en programa misiones de dirigentes del IPALMO, acompañados por expertos, a zonas de interés del Instituto.
El Instituto ha abierto un concurso para 8 becas de 500.000 Liras por tesis de grado sobre problemas relacionados con la temática que está a la base del programa para 1973.
La revista « Politica Internazionale», que sale este año con periodicidad mensual, publica en cada número una reseña bibliográfica crítica sobre una zona o un problema del Tercer Mundo.
معهد العلاقات
بين ايطاليا وبين أفريقيا
وأمربكا اللاتينية
الثرق الأوسط
(إِيپالمو)
ان معهد العلاقات بين ايطاليا ودول أفريقيا وأمربيكا اللاتينية ودول الثرق الأوسط IPALMO قد تأسس في روما بمقتضى عقد توثيقي أبرم في ٨ يولية/تموز ١٩٧١,واتخذ في شارع تريتوفي Via del Tritone, 62/B مقرّة. وهدف هذا المعهد تنشيط وتنحية وتنمية العلاقات السياسية والاقتصادية والثقافية بين ايطاليا ودول أفريقيا وأمريكا اللاتينية والثرق الأوسط (المادة ٢ من العقد). وقد نثأ المعهد بفضل مباذرة فريق من المسئولين السياسيين وممثلي قوى العمل والثقافة، ويتوخى أن يكون أداة للحوار والتعاون العملي مع الدول الصاعدة ، وهمزة وصل عاملة من شأنها ان تقيم بناءً حديثاً مستدبماً مع الواقع السياسي لكل دولة أفريقية وأمريكية لاتينية ولأي دولة من الثرق الأوسط.
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Institut pour les
relations
entre l'Italie et les
Pays d'Afrique,
Amérique Latine
et Proche Orient
L'Institut pour les relations entre l'Italie et les Pays d'Afrique, d'Amérique Latine et du Proche-Orient (IPALMO) a été créé à Rome par acte notarié, le 8 juillet 1971. Son siège est à Rome, via del Tritone 62/b.
L'IPALMO se propose de promouvoir et de développer les relations politiques, économiques et culturelles entre l'Italie et les Pays d'Afrique, d'Amérique La-tine et du Proche-Orient (art. 2 des statuts). Né à l'initiative d'un groupe de dirigeants politiques et de représentants des forces du travail et de la culture, l'Institut entend être un instrument de dialogue et de collaboration concrète avec les Pays en voie de développement, une infra-structure active permettant d'établir des liens organiques et suivis avec les différentes réalités politiques qui caractérisent les Etats africains, latino-américains et ceux du Proche-Orient.
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Shirika la
uhusiano baina
ya Italia na nchi
za Afrika,
Amerika ya
Kusini na
Mashariki ya Kati
Shirika la Uhusiano baina ya Italia na nchi za Kiafrika, Amerika ya Kusini na Mashariki ya Kati, (IPALMO), lilianzishwa, chini ya mujibu wa Sheria, hapa Roma tarehe 8 Julai 1971 na Ofisi yake hii kuu iko katika mtaa wa Tritone nambari 62/b.
Madhumuni ya Shirika hili ni kuanzisha na kukuza uhusiano wa Siasa, Uchumi na Utamaduni baina ya nchi za Kiafrika, Amerika ya Kusini na Mashariki ya Kati (kama ilivyoelezwa katika Kifungu cha 2 cha sheria). Likiwa limenzishwa kwa juhudi za kikundi cha wajumbe toka vyama vya siasa, Wafanya kazi na vikundi vya mambo ya Utamaduni, makusudi ya Shirika hili ni kuwachombo cha mazungumzo na ushirikiano kamili na nchi zinazoendelea na likiwa msingi wa kunzisha kiungo na uhusiano wa daima na ukweli wa matukio ya siasa katika nchi za Kiafrika, Amerika ya Kusini na Mashariki ya Kati.
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Instituto para as
relações entre a
Itália e os Países
da Africa,
América Latina
e Oriente Médio
O Instituto para as relações entre a Itália e os Países da Africa, América Latina e do Oriente Médio (IPALMO) foi constituído em Roma com ato perante tabelião em 8 de julho de 1971 e tem sua séde em Via del Tritone, 62/b.
O IPALMO tem por finalidade promover e desenvolver as relações políticas, econômicas e culturais entre a Itália e os Países da África, da América Latina e do Oriente Médio (art. 2 dos Estatutos). Criado por iniciativa de um grupo de dirigentes políticos e de representantes do mundo do trabalho e da cultura, se propõe ser um instrumento de diálogo e de efetiva colaboração com os Países emergentes, uma estrutura ativa que permita estabelecer uma relação orgânica e contínua com as diversas realidades políticas dos Estados africanos, latino-americanos e do Oriente Médio.
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