Timbro D.S.R.C.

Cesare Merlini

Commissione trilaterale Riunione del Comitato esecutivo: TokioTokyo

Informazione riservata ai membri italiani.

La riunione è stata preceduta da un incontro dei delegati europei (v. allegato 1) nel corso della qualedel quale sono state formulate osservazioni al testo proposto per la dichiarazione generale (Statement of purposes). Sono state presentate in tale occasione le proposte di emendamento del gruppo italiano. Soprattutto si è manifestata una seria riserva da parte francese, per cui era già stato difficile assicurare la presenza di un delegato alla riunione (Berthoin ha sostituito l'amb.Ambasciatore Seydoux); di questa riserva sono probabili spiegazioni la tradizionale freddezza verso iniziative americane e anche, pare, l'esito non brillante della recente visita di Tanaka a Parigi. Il gruppo europeo ha confermato Kohnstamm suo presidente e affidato a Eyskens la funzione di tesoriere.

Il dibattito sul documento politico generale non ha messo in rilievo elementi nuovi rispetto a quello del gruppo di studio, che si era precedentemente riunito a Washington. Il Comitato esecutivo ha deciso di autorizzarne la pubblicazione, lasciando la responsabilità agli autori (Duchêne, Mushakodji e Owen, che era assente).

Più vivace la discussione sullo "Statement of purposes". Da parte giapponese sono state ancora una volta affermate le esigenze per i partners, e per il Giappone in specie, di non legarsi in uno schema "chiuso" e di rendere chiara la disponibilità verso i paesi comunisti e quelli in via di sviluppo. Le osservazioni italiane sono state recepite; ad esse si sono unite quelle francesi nel senso di una affermazione del ruolo europeo e dell'esigenza di rafforzare i legami euro-giapponesi, "lato debole del triangolo". Gli emendamenti conseguenti sono stati interamente ripresi, anche se in nuova formulazione, nel documento adottato.
Questo, in conclusione, è senz'altro migliore di quello che era stato proposto. Può apparire vago, ma è già più indicativo di quanto le difficoltà della riunione potevano far pensare.
La "filosofia" stessa della Commissione è stata infatti assai dibattuta (gruppo di studio o di pressione?) ed è rimasta per ora incerta.

2.

Il documento monetario è stato oggetto di una discussione più breve del previsto, per due motivi. Innanzitutto la preparazione specifica dei relatori (Segre, Cooper, Kaji, tutti presenti) e la buona fattura del testo, si prestavano più a domande che ad osservazioni. In secondo luogo la rilevanza politica delle conclusioni nel momento politico attuale è minore di quella che ci si attendeva. Il punto più dibattuto è stato il "link" fra accordi monetari e aiuto allo sviluppo. Il rapporto è stato, anche in questo caso, lasciato alla responsabilità dei relatori, con l'intesa che il Comitato esecutivo ne riprenderà le conclusioni in , per trasformarle in indicazioni operative.

L'incontro con la Commissione giapponese ha messo in ancor maggior rilievo le osservazioni, quando non le riserve, che vengono mosse da quella parte alla concezione "trilaterale", anche se non sono mancati interventi di sostegno. Reiterata l'opposizione alla proposta di una "Nuova Carta atlantica". Il discorso di Tanaka è stato piuttosto generico.

Sono stati altresì esaminati gli aspetti amministrativi e organizzativi. Per i primi è stata fatta una ripartizione dei carichi, su una base triennale: il finanziamento degli studi (v. allegato 2) verrà coperto per il primo anno dalla delegazione nord-americana, che però ha chiesto alle altre due di contribuire per 1/6 nel secondo anno e per 1/3 nel terzo. La gestione delle singole delegazioni è autosufficiente: per la parte europea sono finora assicurati i contributi italiano e tedesco (v. allegato 3). Il Comitato esecutivo, che si è dato un programma di attività (prossimo studio sui problemi commerciali; fra i relatori l'amb.Ambasciatore Colonna), ha infine deciso di riunirsi a Bruxelles il , con un programma analogo a quello di TokioTokyo; esso prevede infatti l'incontro con tutti i componenti europei. I membri europei del Comitato esecutivo sono convocati in riunione il in sede da destinarsi.

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