Annotazione di PB

Nota scritta a mano à
esso
con
27/7

... e mi è venuto in mente questo: Atlantic Conference, si potrebbe raccordare l'Ipalmo con l'Atlantic Conference e il discorso fatto a suo tempo al Rielly, quando si pensava di fare qualche inisziativa di politica estera a Milano — c'é nel mio diario a Chicago — usare l'Ipalmo in questo quadro. Di questo si potrebbe parlare, previa preparazione, quando vado ad HaAstpen.

Come preparazione, lo schema potrebbe essere questo: parlare dell'eventuale interesse delle forze che stanno con me all'Ipalmo, a un nuovo corso di politica estera Italia-USA, cominciando a sentire Sandri, del PCIPartito Comunista Italiano, e quello che sarà nominato presidente della Commissione Esteri, all'interno del partito socialista, o Zagari o Vittorelli.

Prima di tutto questo, però sentire Incisa su come muoversi e, se fosse possibile, Cavazza.

Poi bisognerebbe fare un direttivo per eventualmente portare Astori o qualcuno dell'Ipalmo con me, un vice-presidente, un socialista o qualcuno del direttivo, meglio non un comunista.

Poi decidere cosa fare a HaAspen con gente come C.....hurchi e se ci fosse Mondell, che è il vice-presidente candidato. Di questo si potrebbe parlare con Montezemolo che rientra l'8 o il 9. Prima bisognerebbe fare il colloquio con Incisa. Questa cosa si dovrebbe fare in questi giorni.


Caro Bassetti,

questo è il progetto di lettere da inviare alle Assemblee libanese e siriana.

Salvi e Bonalumi l'hanno viste approvandone il testo. Tu, oltreché firmarle ( dovresti essere il primo firmatario ) dovresti incaricare un tuo deputato di raccogliere firme nelle sfere DCDemocrazia Cristiana-PSDIPartito Socialista Democratico Italiano-PRIPartito Repubblicano Italiano; noi faremo altrettanto per PCOPartito della Causa Operaia/PSIPartito Socialista Italiano. Giovedì potremmo unire le firme assieme a quelle del Senato ) e redatte le copie definitive, inoltrarle ai destinatari.

Giovedì mattina io sarò e, più tardi, all'Ipalmo.

Arrivederci Renato Sandri

Prot.n.454-76 CN/ri
On.OnorevolePiero Bassetti
Via Vivaio, 12
M i l a n o
Roma, Caro presidente,

con la presente ti invio questa breve nota sui nuovi problemi di politica internazionale. In allegato ti invio anche due articoli che ho pubblicato su "Politica Internazionale" negli anni scorsi, rispettivamente sui rapporti fra Stati Uniti e Europa e fra il Terzo mondoi Paesi in via di sviluppo e le grandi potenze. Se credi, possono forse contenere altre indicazioni utili.

Nota scritta a manodata copia a
PB per
fissare

Con la presente invio anche un promemoria sui problemi della cooperazione tecnica, in vista dell'incontro con l' ambasciatore Montezemolo. A proposito di questo incontro dovresti ricordare alla tua Segreteria di Milano di telefonare il al Ministero Affari Esteri per fissare l'appuntamento per la mattina del . Dell'ora dell'appuntamento dovrebbe essere poi informata Marcella Glisenti (tel.0575 - 50197) che, se necessario, è disposta a venire.

Augurandoti buone vacanze, ti invio cordiali saluti. Firma

(GiampaoloGian Paolo Calchi Novati)

Per ogni evenienza il mio indirizzo è il seguente : Pont du Caro— appartamento n. 3 — La ThuilleThuile (Aosta). Dal sono all'Ipalmo.


Nota scritta a manox incontro con Montezemolo
a)

Prot.n.                     CN/ri

Breve memoria su Cooperazione tecnica

L'Ipalmo finora non si è impegnato attivamente nel settore della cooperazione tecnica, salvo ovviamente il lavoro di informazione ai vari livelli.

Da qualche mese, tuttavia, l'Ipalmo funge da tramite con le autorità mozambicane per l'invio di tecnici ed esperti, utilizzino essi o no la copertura della cooperazione tecnica italiana. Sollecitazioni ad intervenire più attivamente in questo settore vengono da governi africani (Angola, Tanzania, Somalia) e dagli ambienti universitari italiani.

Un primo possibile campo per aplicareapplicare questa opzione sarebbe il coordinamento della cooperazione a livello universitario (docenti italiani che vanno a insegnare nelle università africane). Altri settori potrebbero seguire.

Per regolarizzare la nostra posizione è necessario un riconoscimento del Ministero, cui dovrebbe accompagnarsi un contributo e, una volta assunta la personalità giuridica, una convenzione. Su questo si può sondare l'ambasciatore Montezemolo.

E'È probabile che l'ambasciatore Montezemolo parli, criticandola,dell'idea dell'Agenzia per l'aiuto allo sviluppo proposta dall'Ipalmo. Difendere l'idea come la più rispondente ai criteri di efficienza, razionalità e coordinamento, nel quadro delle direttive politiche del Ministero Esteri.

Roma,

Caro Bassetti,

ho visto Marcella che segnalandomi l'esito delle sue presso ( Forlani ) mi ha pregato di anticiparteli :

  • stupore per l'autonomia dell' Ipalmo ( che sostenuto dal Ministero); impegno a un immediato su iniziativa di 40 milioni; garanzia per la legge (nel andrà autore un rappresentante del Ministero)
  • Esaltazione del ruolo dell'Ipalmo ( reduce da un viaggio a Parigi dove si è sentito chiedere come l' Italia era riuscita a fare venire a parlare da Montezemolo )
  • Timori per l'iniziativa /Africa Australe ma grande interesse che si faccia ( perché contro gli USA)
  • Impegno a con Forlani (probabilmente )
Arrivederci Renato Sandri

Marcella é rimasta entusiasta/ingasata


CN/ri Roma,

Breve memoria su Cooperazione tecnica

L'Ipalmo finora non si è impegnato formalmente nel settore della cooperazione tecnica, salvo ovviamente il lavoro di informazione ai vari livelli.

Da qualche mese, tuttavia, l'Ipalmo funge da tramite con le autorità mozambicane per l'invio di tecnici ed esperti, utilizzino essi o no la copertura della cooperazione tecnica italiana. Sollecitazioni ad intervenire più attivamente in questo settore vengono da governi africani (Angola, Tanzania, Somalia) e dagli ambienti universitari italiani. L'attività in corso può dunque essere fatta valere come precedente nell'incontro con l'amb.Ambasciatore Montezemolo in vista di un allargamento e di una istituzionalizzazione.

Un primo possibile campo per applicare questa opzione sarebbe il coordinamento della cooperazione a livello universitario (docenti italiani che vanno a insegnare nelle università africane). L'Ipalmo potrebbe anche organizzare corsi periodici o permanenti per il personale che a vario titolo (esperti, volontari, ecc.) si reca nei paesi del Terzo mondodei Paesi in via di sviluppo.

Per regolarizzare la nostra posizione è necessario un riconoscimento del Ministero, cui dovrebbe accompagnarsi un contributo e, una volta assunta la personalità giuridica, una convenzione. Si può sondare l'ambasciatore Montezemolo sulla possibilità che i nostri programmi, con relativa richiesta di contributo (ai sensi dell'art.5, lettera i) della legge 1222), venga presentato e approvato già nella prossima riunione del Comitato direzionale prevista .

E'È probabile che l' ambasciatore Montezemolo parli, criticando, del progetto legge dell'Agenzia per l'aiuto allo sviluppo sostenuto dall'Ipalmo. Difendere l'idea come la più rispondente ai criteri di efficienza, razionalità e coordinamento, nel quadro delle direttive politiche del Ministero esteri


— Ristorante Uffici del Vicario

Colazione con Ambasciatore Montezemolo

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vedi scheda predisposta dall'Ipalmo

veda PB se accennare al Viaggio in USA, vedi annotazione allegata


Montezemolo — colazione

Montezemolo l'avevo visto a New York all'epoca del prestito, perchè era Console prima di Taxer. Montezemolo poi era andato a Caracas — cosa che bisogna ricordarsi, come tutto quello che riguarda i diplomatici — ma io non l'ho visto; l'ho deve aver visto il Giansandro.

E'È stato molto gentile, un po' inconcludente, però, alla fine, io gli ho fatto — presente la Marcella — il gioco mio: l'agenzia è una valanga che va avanti; noi possiamo frenare se voi ci compensate sul piano della legge per l'Ipalmo, che si avvantaggerebbe dell'esistenza dell'agenzia e si svantaggerebbe se non si fa l'agenzia e vuole essere ricompensato.

Sembrava avesse capito il discorso; mi pare però che adesso il discorso si sia ricollegato con il discorso Manzini e va avanti nella sua complessità.

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Ad una domanda di Bertilla PB risponde: io sono firmatario di una legge per la costruzione di un'agenzia per la cooperativacooperazione tecnica, insieme a Salvi, che stralcerebbe dal Ministero degli Esteri, il lavoro di cooperatzione tecnica, l'education, ecc. con i paesi sottosviluppati. Sarebbe un'agenzia per la cooperazione tecnica.


IPALMO

Mi ha telefonato Calchi Novati da Pisa per dirmi che la Marecella gli aveva riferito il suo colloquio con Manzini, secondo il quale, alla Farnesina, sono contrari all'agenzia, però sono d'accordo sull'idea di recepirne la sostanza, introducendo emendamenti, da mettere nell'organizzazione del Parlamento.

Tutto questo è contenuto anche nella nota di SalviSandri.

Diceva sostanzialmente le cose che dice Salvi, cioè lo stupore perchè non abbiamo soldi e la speranza che ci diano dei soldi sulla legge.


Roma,

Invio finalmente le due proposte di legge Sull'Agenzia. La n. 240 è purtroppo in fotocopia,non avendo potuto averne un esemplare dalla Camera

Cordiali Saluti Regina