so che Salvi ti ha parlato del ns.nostro desiderio di averti come Presidente dell' IPALMO in sostituzione di Malfatti uscente.
So che hai espresso le tue perplessità a Pino. Penso che prima di dire sì o no avrebbe senso che tu avevi il massimo dell'informazione sulla cosa. Sono disponibile per questo. Le avrai, appena arrivo a Milano (o tu a Roma) ci vediamo cinque minuti e ne parliamo estesamente. Ti auguro ogni bene e ti abbraccio con Carla
Marcellaglisentistralcio incontro Belci-Salvi 4
però bisognava che ci pensasse. E questo l'ho mezzsso lì. Tra l'altro, a margine del discorso sull'Ipalmo, che poi faremo con calma, ma che se vuoi, adesso ti faccio, è venuto fuori anche l'altro discorso, cioè io ho detto: a me la cosa che intereserebbe è quella dell'ufficio del programma che mi interesserebbe moltissimo e anche in relazione a quello, che giudico una cosa molto impegnativa e perciò sono in dubbio sulla questione dell'Ipalmo. Dunque, la questione dell'Ipalmo lui me l'ha descritta, dunque: la Ipalmo le mie remore allo Ipalmo erano: prima di tutto quella che non volevo andare a fare la racolta di fondi perchè ero il meno adatto e la cosa mi sembrava importante e prevedevo delle difficoltà; in secondo luogo, il tempo, in relazione al fatto he non sapevo cosa succedeva di me stesso. Allora lui mi ha descritto l'Ipalmo che ha convenzioni per circa 100 milioni all'anno ma che però ha bisogno di soldi perchè manca di strutture, come sono le stretture, cioè ci sono: Calchi Novati, ci sono 3 segretarie dei tre partiti; ho cosi appreso che effeltivamente è una struttura partiticamente molto composita, perchè ci sono i socialisti, ci sono i comunisti e gli altri, che sono importanti. Lui è vicepresidente e ci lavora. Malfatti non ha fatto niente e avevano pensato a me, un po' per tutto. Lui ha premuto per una decisione; dovrebbero fare l'assembea e li bisognerebbe pensarci un momento. Lui diceva che per un impegno europeo, però non è contradditorio perchè effettivamente i problemi dell'Ipalmo, sono in parte problemi del mediterraneo e quindi tipo quelli che sono venuti fuori a Napoli. Io mi sono impegnato a dargli una risposta. Il Salvi è uno che bracca. Gli ho detto di non farmi violenza; ma loro hanno questa assemblea. Ho chiesto anche se non avevano altri nomi. Allora io devo vedere la Marcella Glisenti; vorrei parlarne con Bontadini e Cavazza, poi dobbiamo pensarci un po' noi, perchè certo è una cosa abbastanza interessante quella li; agire al discorso europeo. In conclusione: io ho detto anche che qui c'era anche il problema della Lega e non potevamo eluderlo; che garanzie diamo alla Lega, cioè chi porta avanti le posizioni della lega, altrimenti perdiamo il rapporto con la Lega. Quindi le garanzie con la Lega sono molto importanti. In sintesi il colloquio con quei due è andato molto bene, Adesso
Roma
—
colloquio con Incisa
Gli ho chiesto notizie dell'Ipalmio/ La sua valutazione è positiva al 50%. Le sue perplessità derivano soprattutto dal fatto che l'Istituto è piccolo, ma può diventare grande. Riteneva nel complesso la cosa di un certo interesse.
Dell'Ipalmo ho parlato anche con Granelli, il quale speingevaspingevaperchèperché accettassi.
Salvi mi ha poi detto che hanno in mente un uomo, per il livello funzionale che potrebbe essere l'Astori.
A me è venuto in mente Pasquini. Si potrebbe chiedere anche al Bonalumi se ha in mente qualcuno.
Tefonata con Ugolini
Questione Ipalmo.
PB informa Ugolini della offerta fattagli da Salvi e dalla Marcella Glisenti, della Presidenza di questo Istituto.
PB accenna agli scopi e finalità dell'Ipalmo e chiede a Ugolini se ritiene possa interessargli una posizione in questo Istituto che si occupa di problemi di politica latina, del terzo mondo, e che ha agganci con un ambiente culturalmente interessante.
Rimangono intesi entrambi, di ripensare alla cosa e di riparlarne.
⮽
Incontri di Bruxelles
⮽
Nel viaggio poi da Milano a Roma, rientrando da Bruxelles, ho parlato con la Nilde JottiLeonilde Iotti. Abbiamo commentato il suo intervento a Bruxelles e in particolare gli ho detto di un punto debole che aveva, a mio avviso, il discorso, e cioè della problematica del rapporto con gli Stati Uniti, abbiamo parlato del discorso dell'Europa che se si fa, si fa nell'ambito di una certa logica , del fatto che si va verso un mondo multipolare.
Il colloquio è servito per stabilire un rapporto personale con la JottiIotti , che non c'era in modo particolare, è servito inoltre per un ulteriore rapporto con il settore di politica estera del PCIPartito Comunista Italiano (dopo il contatto con Segre). Anche dal colloquio con la NXJottiIotti ho dedottio il fatto che la politica del PCIPartito Comunista Italiano è abbastanza ancora acerba nel discorso con gli Stati Uniti.
L'incontro con la JottiIotti è, se vogliamo, anche funzionale al discorso Ipalmo.
⮽
⮽
Ho parlato con Salvi al Telefono e gli ho fatto questo discorso: prima abbiamo parlato dell'Ipalmo e gli ho detto che andava bene, salvo problemi; gli ho accennato ad Ugolini, di CablchinovatiCalchi Novati, di Astori, eccetera e mi avviavo verso la citazione. Invece, gli ho detto: ti telefonavo perchè ho delle notizie un po' preoccupanti, i giochi si stanno stringendo in Lombardia e mi pare che si stringano a cavallo di Brescia, perchè a me hanno fatto àvances i forzanovisti e volevo sapere. Lui dice: adesso vedo. Hanno un incontro, sabato mi sembra, tutto di FN, Mi riferiranno. Io l'ho messo sul chi vive, sostanzialmente. A conclusione del colloquio con Kessler, abbiamo discusso come si sensibilizzavano i morotei in partirXcolare Zaccagnini. Allora lui marciava, dopo aver sensibilizzato Pisanu, a fissare un incontro con me, lui, Zaccagnini ed eventualmente il top dei morotei, per proporre quella linea politica del partito aperto.
⮽
Prot.n.142/76 CN/pf
Roma,
Caro socio,
il può essere giudicato nel complesso, nella vita dell'Istituto, un anno positivo, anche se alcune difficoltà strutturali hanno impedito di completare il programma che era stato impostato all'inizio dell'anno. L'Ipalmo ha riaffermato la propria presenza e incidenza nella vita politica e culturale italiana, inserendosi con le sue iniziative nel dibattito che riguarda il Terzo Mondoi Paesi in via di sviluppo e in particolare il rapporto tra il mondo industrializzato e quindi l'Italia da una parte e i paesi in via di sviluppo dall'altra.
L'iniziativa singola di maggiore rilievo presa nel é stata il convegno internazionale "Cooperazione e sicurezza nel Mediterraneo", svoltosi a Palermo nel mese di con il contributo intelligente e generoso della Regione Sicilia. Gli atti del convegno sono stati raccolti in un volume che viene messo in distribuzione in questi giorni e che verrà inviato ai soci quanto prima.
L'Ipalmo ha dedicato altre iniziative al Mediterraneo, ritenendo che la congiuntura internazionale concentra proprio nel Mediterraneo il massimo dell'attenzione, sotto i due aspetti degli sviluppi della sicurezza dopo la conclusione della conferenza di Helsinki e delle prospettive di una nuova cooperazione fra paesi a diverso grado di sviluppo.
Un altro tema prioritario di interesse è stato l'Africa. L'Ipalmo ha impostato una ricerca sulla politica africana dell'Italia ed è intervenuto più volte sul problema del nuovo trattato di associazione fra la CeeComunità Economica Europea e i paesi AcpGruppo degli stati dell'Africa, dei Caraibi e del Pacifico, in gran parte africani.
La sede dell'Istituto ha ospitato tutta una serie di iniziative a carattere per cosi dire minore, con conferenze, incontri, dibattiti informali. Con queste iniziative l'Ipalmo cerca da una parte di far circolare informazioni e idee e dall'altra di stabilire rapporti proficui con gli operatori in senso lato della politica internazionale.
L'Ipalmo ha organizzato missioni all'estero (Perù e Mozambico) e ha ospitato in Italia delegazioni e missioni di numerosi paesi terzi.
Nel corso del , infine, l'Ipalmo ha elaborato un ampio e motivato documento sulla politica di aiuto e cooperazione dell'Italia ai paesi in via di sviluppo, proponendo la creazione di una Agenzia che sovraintenda a questo importante settore della politica italiana. L'idea dell'Agenzia è stata ripresa da un disegno di legge presentato in Parlamento sulla falsariga delle conclusioni del documento elaborato dall'Ipalmo.
Come già accennato, alcune difficoltà nella composizione dell'Ufficio Studi, nella dotazione della biblioteca, nella disponi¬ùbilità di fondi per l'attività editoriale, hanno ostacolato la realizzazione di altre iniziative. In particolare, siamo riusciti a pubblicare solo il già citato volume "Cooperazione e sicurezza nel Mediterraneo", mentre è in corso di preparazione un opuscolo che raccoglie un'inchiesta-censimento sugli istituti e centri di studio in Italia sui problemi del Terzo Mondodei Paesi in via di sviluppo.
Questa breve esposizione dell'attività svolta vuole essere anche un impegno a riprendere nel corso del i grandi temi che riguardano più strettamente l'Ipalmo, intensificando e incrementando le iniziative volte a promuovere rapporti più attivi tra l'Italia e i paesi in via di sviluppo. Il programma del , pur tenendo conto del prolungarsi delle difficoltà già segnalate nel , prevede un convegno internazionale sull'agricoltura nel Mediterraneo, una iniziativa pure a carattere internazionale sull'America latina, il completamento della ricerca sulla politica dell'Italia in Africa, incontri e dibattiti sulla conferenza Nord-Sud e sull'Unctad, oltre all'attività corrente nella sede dell'Istituto, a missioni all'estero, a scambi di delegazioni.
Nel , come già nel continuerà la pubblicazione della rivista "Politica internazionale", che si va affermando come un importante strumento al dibattito politico e culturale in Italia sui temi della politica estera. La pubblicazione della rivista rappresenta uno sforzo considerevole sia in termini di elaborazione che in termini finanziari.
Sul bilancio dell'attività e sulle prospettive dell'attività è chiamata ora a pronunciarsi l'ordinaria Assemblea dei soci. L'Assemblea dei soci è chiamata anche a eleggere il nuovo Presidente in quanto il Presidente on. Malfatti ha chiesto di essere sostituito a causa dei suoi impegni ministeriali e politici. L'Assemblea dei soci è convocata per in sede con il seguente ordine del giorno:
relazione programmatica del direttore;
bilancio consuntivo e preventivo ;
dimissioni del Presidente e elezione del nuovo Presidente;
varie ed eventuali.
Mi auguro di poterLa incontrare in occasione dell'Assemblea per il contributo che potrà dare al nostro dibattito e Le invio i miei più cordiali saluti. GiampaoloGian Paolo Calchi Novati
Quota sociale per il è di £. 20.000. Per facilitare il versamento alleghiamo modulo di ccpconto corrente postale (N° 1/70125, intestato a Dina Forti, Via del Tritone 62/B - 00187 Roma).
Telefonatacon Salvi del
Salvi chiede spiegazione sucome avverrà l'incontro del , come può essere considerata la sua presenza in quella sede.
Salvi ricorda a PB di essere Socio della Associazione e quindi non può essere considerato un intruso.
Secondariamente Salvi introdurrà il problemadella Presidenza e indicherà PB come disponibile ad accettare.
Prega PB, se possibile di dire due parole.
Concorderanno megliotutto a colazione, primadell'inizio della Assemblea.
per informazione Dott.DottorPiero Bassetti Presidente IPALMO Roma, Caro Presidente,
A nome di tutti i dipendenti dell'Ipalmo Le inviamo i nostri sinceri auguri per la Sua elezione alla presidenza dell'Istituto.
Certi che questo documento verrà preso nella dovuta considerazione, riteniamo opportuno un incontro per approfondire meglio le proposte in esso contenute.
RingraziandoLa per l'attenzione, le inviamo i nostri distinti.
per il collettivo
(Giancarlo Pasquini) per conoscenza a PB PRot.n.219-76 riSegreteria dott.Dottor Piero Bassetti Via Vivaio, 12 Milano
Roma,
Come da accordi presi per telefono, invio via corriere i documenti relativi all'attività dell'Ipalmo :
collezione della rivista "Politica Internazionale"
numeri finora usciti di "P.I.Politica Internazionale" nel
"Atti e Documenti"
documento "Un'Agenzia italiana per la cooperazione con i paesi in via di sviluppo"
memoria sul problema del sostegno delle esportazioni
Associazione CeeComunità Economica Europea-AcpGruppo degli stati dell'Africa, dei Caraibi e del Pacifico; situazione dei negoziati e prospettive
Invio inoltre la corrispondenza arrivata all'Ipalmo per il dott.Dottor Bassetti
Distinti saluti.
(Regina Ickovicova)
tutto a casa Prot.n.222-76riDott.Dottor Piero Bassetti Segreteria Via Vivaio, 12 M i l a n o ⯑
Roma,
Allego alla presente i ritagli riguardanti l'elezione del dott.Dottor Piero Bassetti alla presidenza dell'Ipalmo.
Con i miei migliori saluti.
(Regina Ickovicova)
Son Excellence, Monsieur Omar Gherbi,
Ambassadeur d'Algérie à Rome prie
ON.OnorevolePiERO BASSETTi ET MAdAME de bien vouloir assister au vernissage de l'exposition du peintre
Abdelkader Houamed qui aura lieu le à la “Galleria Flegias„ — Via Spalato, 33 — Rome,
Le peintre sera présenté au catalogue par
Antonio del Guercio et Renato Guttuso
M. OMAR GHERBI GALLERIA FLEGIAS VIA SPALATO 33 ROMA
SPIACENTE NON POTER ESSERE PRESENTE INAUGURAZIONE MOSTRA ABDELKADER HOUAMELHOUAMEDESPRIMO VIVISSIME FELICITAZIONI FORMULANDO AUGURI PIUPIÙ VIVI